Pirati Europei

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Il canale di informazione dedicato ai Pirati Europei e all'Internazionale Pirata

Gestito dall'associazione Pirati.io

L'associazione Pirati ripudia il fascismo in tutte le sue forme e si riconosce nei valori antifascisti della Costituzione Italiana

founded 2 years ago
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Lo smantellamento dello strumento di comunicazione criptata EncroChat, ampiamente utilizzato dai gruppi di criminalità organizzata (OCG), ha finora portato a 6 558 arresti in tutto il mondo. 197 degli arrestati erano obiettivi di alto valore. Questo risultato è riportato nel primo bilancio di EncroChat, presentato oggi a Lille dalle autorità giudiziarie e di polizia francesi e olandesi.

Il successo dell'eliminazione di EncroChat ha fatto seguito agli sforzi di una squadra investigativa congiunta (JIT) istituita da entrambi i Paesi nel 2020, con il supporto di Eurojust ed Europol. Da allora, sono stati sequestrati o congelati quasi 900 milioni di euro di fondi criminali.

I gruppi criminali organizzati di tutto il mondo utilizzavano illegalmente lo strumento di crittografia EncroChat per scopi criminali. Dopo lo smantellamento, gli investigatori sono riusciti a intercettare, condividere e analizzare oltre 115 milioni di conversazioni criminali, da parte di un numero stimato di oltre 60.000 utenti. Gli hotspot degli utenti erano prevalenti nei Paesi di origine e di destinazione del traffico di droghe illecite, nonché nei centri di riciclaggio di denaro.

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La confusione della ministra Roccella tra libertà e diritto all'aborto.

@pirati

«Quando Roccella dice che la legge «garantisce la libertà alla donna di scegliere», ma non il diritto di abortire, sembra non considerare che libertà e diritti sono strettamente collegati fra loro.»

Di @Vitalba su #Domani (attenzione: articolo con paywall)

https://www.editorialedomani.it/politica/italia/la-confusione-della-ministra-roccella-tra-liberta-e-diritto-allaborto-iup9wief

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Secondo una nuova indagine della Digital Citizens Alliance, gli utenti di Internet che utilizzano la carta di credito per iscriversi a servizi di streaming illegale per accedere a film, spettacoli televisivi e giochi corrono il serio rischio di vedersi addebitare spese non autorizzate sulla propria carta.

Il rapporto, intitolato "Dare credito agli operatori della pirateria", spiega come la carta di credito di un investigatore di Digital Citizens sia stata presa di mira per 1.495 dollari di acquisti illeciti. Gli acquisti erano presumibilmente per la consegna di generi alimentari, abbigliamento femminile, software per computer, un anticipo di contanti e un grosso addebito misterioso di 850 dollari che, fortunatamente, non è stato processato. Le spese sembrano provenire da Cina, Singapore, Hong Kong e Lituania.

"Il nostro ultimo rapporto è un'ulteriore prova del fatto che gli operatori della pirateria sono disposti a fare di tutto per trarre profitto dai consumatori desiderosi di contenuti, anche da quelli che sono disposti a pagare", ha dichiarato Tom Galvin, direttore esecutivo della Digital Citizens Alliance. "Se a ciò si aggiunge la nostra precedente ricerca che evidenziava i rischi associati alle applicazioni e ai servizi di pirateria gratuiti, la situazione diventa ancora più chiara. La ricerca di contenuti pirata è un comportamento intrinsecamente rischioso che minaccia i dispositivi, i portafogli e la privacy dei consumatori".

Per verificare se le frodi con carta di credito fossero legate ai servizi di abbonamento alla pirateria, Digital Citizens ha sottoscritto 20 servizi di abbonamento alla pirateria. Gli investigatori hanno sottoscritto i servizi da febbraio ad aprile del 2023 utilizzando una nuova carta di credito Capital One QuickSilver, utilizzata esclusivamente per questo progetto.

Il rapporto completo in PDF.

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I militari della Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ravenna e del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche di Roma, su delega della Procura della Repubblica di Ravenna, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza di cryptovalute per un valore di oltre 1,3 milioni di euro nei confronti di un cittadino faentino che, negli anni 2020 e 2021 (in pieno periodo pandemico), operando trading online sui mercati delle diverse valute virtuali, ha maturato plusvalenze per oltre 5 milioni di euro senza presentare alcuna dichiarazione fiscale e in violazione degli obblighi normativi in tema di monitoraggio fiscale.

L’odierno risultato è il frutto di una sinergica collaborazione tra il citato Nucleo Speciale – Reparto con competenza operativa e di supporto nazionale nelle attività di Digital Forensics, di ricerca, prevenzione e contrasto degli illeciti perpetrati sfruttando i mezzi tecnologici e informatici in tutti i segmenti strategici presidiati dal Corpo, con particolare riguardo ai virtual asset, all’analisi della blockchain e delle transazioni sospette correlate a rischi fiscali, di riciclaggio e di truffe nel trading online – e il Nucleo P.E.F. di Ravenna, competente territorialmente per gli approfondimenti tributari da eseguirsi sul soggetto investigato.

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Milioni di repository GitHub sono potenzialmente vulnerabili al RepoJacking. Una nuova ricerca di Aqua Nautilus fa luce sulla portata del RepoJacking, che se sfruttato può portare all'esecuzione di codice negli ambienti interni delle organizzazioni o in quelli dei loro clienti. Nell'ambito della nostra ricerca, abbiamo trovato un'enorme fonte di dati che ci ha permesso di campionare un set di dati e trovare alcuni obiettivi molto popolari.

Tra i repository trovati vulnerabili a questo attacco abbiamo scoperto organizzazioni come Google, Lyft e altre che hanno chiesto di rimanere anonime. Tutte sono state informate di questa vulnerabilità e hanno prontamente mitigato i rischi. In questo blog mostreremo come un aggressore può sfruttare questa vulnerabilità su scala e condivideremo il PoC che abbiamo eseguito su repository popolari.

A differenza di studi passati, la nostra ricerca sottolinea le implicazioni per la sicurezza e la gravità di questo database se sfruttato dagli aggressori. Molti dei quali possono trovare al suo interno numerosi obiettivi di alta qualità suscettibili di RepoJacking. In questo blog approfondiamo gli scenari di sfruttamento di questo attacco e forniamo illustrazioni di ogni scenario utilizzando esempi reali.

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I parlamentari di diversi paesi europei mettono in guardia contro chatcontrol

@pirati

BERLINO (Dpa-AFX) - Diverse decine di parlamentari di paesi europei hanno criticato i piani della Commissione Ue per il cosiddetto #CHATCONTROL.

BERLINO (Dpa-AFX) - Diverse decine di parlamentari di paesi europei hanno criticato i piani della Commissione Ue per il cosiddetto controllo delle chat. In una dichiarazione scritta, i 30 firmatari affermano che anche la lotta alla violenza sessuale contro i bambini è una priorità assoluta per loro. Dal loro punto di vista, invece, la proposta formulata dalla Commissione obbligherebbe i provider a introdurre software per controllare il contenuto delle comunicazioni, ribaltare la crittografia end-to-end e portare alla scansione del personal cloud storage.

BERLINO Sul sito web dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, ogni membro ha la possibilità di firmare una dichiarazione scritta ivi pubblicata. Tra i firmatari della dichiarazione sulla "protezione dei bambini e dei diritti fondamentali europei", che si rifà a un'iniziativa del vice capogruppo del gruppo parlamentare FDP, Konstantin Kuhle, figurano parlamentari provenienti da Austria, Slovenia, Danimarca, Ucraina, Francia e la Stati Uniti Svizzera. Oltre a diversi politici FDP, si sono uniti dalla Germania i deputati del Bundestag dei Verdi Julian Pahlke e Max Lucks e il deputato dell'AfD Norbert Kleinwaechter.

Nel maggio 2022, la commissaria europea per gli Interni, Ylva Johansson, ha presentato una proposta di regolamento per frenare la diffusione di immagini che mostrano abusi sessuali su minori. I critici usano la parola chiave "controllo della chat" per questo. Lo vedono come un tentativo di scansionare tutte le comunicazioni sulla rete, inclusi i messaggi crittografati, e temono la sorveglianza di massa. I paesi dell'UE e il Parlamento europeo non hanno ancora votato la loro posizione sulla proposta di legge. I ministri dell'Interno si erano recentemente mostrati aperti.

Ad aprile, il governo federale aveva sollevato notevoli preoccupazioni sulla proposta della Commissione UE. In una dichiarazione coordinata tra i ministeri della famiglia, della giustizia, degli affari interni, della famiglia e degli affari digitali, all'epoca si diceva: "Dal punto di vista del governo federale, sono necessarie modifiche significative al progetto di regolamento affinché può essere approvato da un punto di vista tedesco."

L'articolo completo in lingua tedesca

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❓ Copyright pop quiz ❓

@pirati

D: Cos'hanno in comune il marchio di moda francese Jean Paul Gaultier, il produttore di giocattoli tedesco Ravensburger e GQ Magazine Italia?

Leggi l'ultimo post di @3_justus , Direttore Politico di Communia
eupolicy.social/@communia/1105…

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Buone notizie La Commissione Europea ha pubblicato uno studio sul futuro della regolamentazione della Net Neutrality

@pirati

Il #RouterFreedom sarà una priorità per la futura implementazione di #OpenInternet in Europa.

Interessato? Puoi trovarlo qui
mastodon.social/@fsfe/11055340…

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Centinaia di migliaia di utenti BitTorrent pirata sono stati citati in giudizio nel corso degli anni. Questa pratica continua a tenere occupati i tribunali negli Stati Uniti, soprattutto grazie a Strike 3 Holdings. Oggi analizziamo il recente tentativo di un abbonato di Comcast di bloccare una causa legale. Il tentativo è fallito: il tribunale del Colorado ha osservato che i querelanti non sono troll del copyright.

Strike 3 Holdings è da tempo un nome familiare nei tribunali federali degli Stati Uniti.

L'anno scorso, la società di intrattenimento per adulti ha intentato un numero record di cause contro presunti pirati BitTorrent.

L'azienda sta mantenendo questo ritmo anche nel 2023, con una media di decine di cause alla settimana. La maggior parte di esse non viene mai menzionata dalla stampa e molte vengono risolte a porte chiuse.

Di tanto in tanto, un abbonato a Internet accusato si oppone, ma questi casi vanno raramente a processo. Secondo alcuni, l'obiettivo principale delle cause è quello di riscuotere pagamenti e sentenze di inadempienza.

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Una nuova ricerca pubblicata dall'Ufficio dell'Unione Europea per la Proprietà Intellettuale rivela che la maggioranza dei cittadini ritiene inaccettabile ottenere contenuti digitali da fonti illegali. Della minoranza che continua a piratare, il 60% acquista anche contenuti da fonti legali. Una migliore accessibilità economica e un'offerta più ampia sono le ragioni più citate per smettere di usare le fonti illegali.

L'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) ha pubblicato i risultati dello studio 2023 su "I cittadini europei e la proprietà intellettuale: Percezione, consapevolezza e comportamento". Lo studio mira a comprendere meglio l'atteggiamento dei consumatori europei nei confronti della proprietà intellettuale e copre i beni fisici contraffatti e i contenuti digitali online; in questa sede ci concentreremo su questi ultimi.

"In generale, la maggior parte degli europei non è favorevole all'acquisto di contenuti digitali da fonti illegali. La maggioranza non è d'accordo con una serie di ragioni che a volte vengono utilizzate per giustificare questo comportamento, come il fatto che sia giusto se solo per uso personale (il 65% non è d'accordo o tende a non esserlo), se il prezzo del contenuto è troppo alto (72%) o se il contenuto non è disponibile attraverso una fonte legale (74%)", si legge nel rapporto.

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Parigi - Lunedì 12 giugno alle ore 16 , il Senato esamina il disegno di legge relativo al riconoscimento biometrico nello spazio pubblico, presentato da MM. Marc-Philippe Daubresse e Arnaud de Belenet ( Philippe Bas , relatore).

Per seguire l'esame del DDL:

Per saperne di più su questo testo:

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Gli abbonati IPTV pirata nel Regno Unito affrontano una continua minaccia che i loro flussi si interrompano durante una partita cruciale della Premier League o un grande evento di boxe. Le VPN possono mitigare queste interruzioni, ma dietro le quinte anche i fornitori di IPTV lavorano sodo per impedire che i flussi vengano bloccati. Fino ad ora, questi sforzi non sono mai stati discussi in pubblico, ma oggi possiamo rivelare come Flawless IPTV sia riuscita a minare il programma di blocco della Premier League e rimanere online.

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Sono nuovo e dando un'occhiata alle comunità di Feddit.it ho scoperto questo movimento. Sono curioso di saperne di più (ho già visitato il sito) e mi domandavo se esistesse una community internazionale qui su Lemmy. Dando un'occhiata rapida mi sembra di non aver trovato nulla, ma non sono ancora pratico della piattaforma.

Grazie in anticipo!

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Qatargate: il new ethics body ha le armi spuntate

@pirati@feddit.it

Oggi la Commissione europea ha presentato all'EuroParlamento europeo i piani per un organo etico interistituzionale in risposta al #Qatargate ma le misure proposte, come la creazione di un organismo di controllo etico senza poteri investigativi e coercitivi, sono inefficaci.

https://pirati.io/2023/06/qatargate-il-new-ethics-body-ha-le-armi-spuntate/

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L'Alta Corte britannica respinge l'appello di Julian Assange contro l'estradizione in USA. Il comunicato di assangecampaign

@pirati

assangecampaign.org ha diffuso un comunicato stampa in cui John Shipton, padre dell'editore australiano Julian Assange, esprime "profonda inquietudine e allarme" per la decisione dei giudici britannici. Stella Assange, invece, professa ottimismo malgrado tutto.

Tradotto da Patrick #Boylan per @peacelink

https://www.peacelink.it/cybercultura/a/49507.html

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Il futuro della privacy è la questione centrale del potere nell'era della sorveglianza di massa e del capitalismo della sorveglianza. La conoscenza è potere e la conoscenza assoluta è potere assoluto.

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i molti amministratori giovani e la nascita di molti gruppi digitali autogestiti con chat telegram e whatsapp, emergono come fari smistando informazioni con una velocità mai sperimentata prima d’ora. In questa emergenza ho notato diversi livelli di approcci che possiamo far rientrare in quella che chiamiamo amministrazione condivisa.

Una sindaca mi ha detto: “Noi abbiamo tutte le mappe, sappiamo dove sono le case da evacuare ma non abbiamo i contatti delle persone che ci vivono dentro! Non esiste un incrocio di questo tipo di banche dati”. Serve velocità, non c’è tempo: così diventa fondamentale trovare strumenti adeguati e massima collaborazione. I comuni più evoluti hanno avviato una comunicazione via chat a cui gli abitanti si sono iscritti volontariamente. Altri avevano dei sistemi strutturati di messaggistica. Un sindaco mi ha raccontato che per tutta la notte più critica e ad ogni ora, ha aggiornato personalmente i propri profili social media e quelli del comune oltre a diverse chat su whatsapp per dire, passo passo, quanto stava accadendo. Era importante far sentire una voce umana, perché “la voce dell’amministrazione diventa fondamentale”.

L'intervista di Daniela Ciaffi a Michele D'Alena è stata pubblicata su Labsus

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L'ufficio brevetti degli Stati Uniti ha proposto nuove regole su chi può contestare i brevetti concessi indebitamente. Se le regole diventeranno ufficiali, offriranno nuove protezioni ai troll brevettuali. I brevetti impegnativi diventeranno molto più onerosi e impossibili per alcuni. Le nuove regole potrebbero impedire a organizzazioni come EFF, che ha utilizzato questo processo per combattere il "brevetto di podcasting" di Personal Audio , di presentare contestazioni ai brevetti.

Leggi il post di Joe Mullin su Eff

cross-posted from: https://poliverso.org/objects/0477a01e-1364-7cdb-9d23-2b6670973630

EFF: Our Right To Challenge Junk Patents Is Under Threat

@piracy

By Joe Mullin

The U.S. Patent Office has proposed new rules about who can challenge wrongly granted patents. If the rules become official, they will offer new protections to patent trolls. Challenging patents will become far more onerous, and impossible for some. The new rules could stop organizations like EFF, which used this process to fight the Personal Audio “podcasting patent”, from filing patent challenges altogether.

We need EFF supporters to speak out against this proposal, which is a gift for patent trolls. We’re asking supporters who care about a fair patent system to file comments using the federal government’s public comment system. Your comments don’t need to be long, or use fancy legalese. The important thing is that everyday users and creators of technology get a chance to state their opposition to these rules. Below the button you can see a simple proposed comment you can cut-and-paste; you can also add to it, or write your own.

If you have a personal experience with patent troll attacks, please mention it. Comments are not anonymous and you should use your real name.

TELL USPTO TO WORK FOR THE PUBLIC, NOT PATENT TROLLS

Read the post by Joe Mullin on @eff

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Attraverso diverse azioni legali, gli editori danesi hanno cercato di inviare un messaggio chiaro: educare se stessi attraverso libri di testo piratati è illegale. Questo messaggio finora non ha avuto un impatto.

@pirati

Una nuova ricerca pubblicata da Rights Alliance mostra che più della metà di tutti gli studenti trova accettabile l'uso di libri piratati. Le minacce carcerarie non sono un grande deterrente, ma sono disposte a cambiare se i prezzi scendono in modo significativo.

Il post di Ernesto Van der Sar è su Torrent Freak

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Il Parlamento europeo chiede ai governi nazionali del blocco di vietare l'uso di TikTok per il personale governativo.

Giovedì i membri del Parlamento hanno approvato un rapporto volto a impedire ai governi stranieri di intromettersi nella politica del continente attraverso la disinformazione, gli attacchi informatici e l'interruzione delle infrastrutture critiche.

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crosspostato da: https://poliverso.org/objects/0477a01e-4064-7a58-b315-219069274248

Non c’è alcun materiale didattico che una Università pubblica (ma questo vale similmente per la Scuola) non possa produrre da sola, senza alcuna necessità di cederne i diritti ad editori privati

Open science: libri didattici aperti. Un servizio per gli studenti

Invece che far pagare libri scritti da altri docenti universitari, ha più senso che le Università incentivino la autoproduzione di materiale didattico, mediante le proprie University Press, e magari dando qualche bonus (in ore di didattica o periodi di sabbatico) ai docenti che si impegnino a scrivere un manuale per il proprio corso. Idealmente, un corso universitario dovrebbe offrire gratuitamente tutto il materiale didattico, e tarare questo materiale sullo specifico insegnamento. Non c’è alcun materiale didattico che una Università pubblica (ma il discorso vale similmente per la Scuola) non possa produrre da sola, senza alcuna necessità di cederne i diritti ad editori privati.
Abbiamo chiesto a Giovanni Puccetti*, professore ordinario di Metodi Matematici dell’Economia e delle Scienze Attuariali e Finanziarie come e perché ha deciso di produrre un libro didattico open access e se secondo lui questa esperienza sarebbe esportabile in altre discipline.

cc @scuola

]L'intervista completa è su ROARS[/url]

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“Gli ultimi 2 anni sono stati molto difficili per noi – alcune delle persone del nostro team sono morte a causa di complicazioni dovute al covid, altre ne soffrono ancora gli effetti collaterali – non potendo lavorare affatto. Alcuni stanno anche combattendo la guerra in Europa – DA ENTRAMBI I FIANCHI”, scrive il team.

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Una nuova botnet chiamata Dark Frost è stata osservata lanciare attacchi DDoS (Distributed Denial-of-Service) contro l'industria dei giochi.

@pirati

Gli obiettivi includono società di gioco, hosting di server di gioco fornitori, streamer online e persino altri membri della comunità di gioco con cui l'autore della minaccia ha interagito direttamente.

https://thehackernews.com/2023/05/dark-frost-botnet-launches-devastating.html

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Le regole sul diritto alla riparazione sono ora la legge in Minnesota

@pirati

Dopo che la legge di New York ha deluso gli attivisti, il Minnesota ha approvato una legge rivoluzionaria sul diritto alla riparazione dopo che è stata approvata dalla legislatura statale ad aprile. Ma restano escluse attrezzature agricole, console di gioco, dispositivi medici e veicoli a motore.

#RightToRepair

https://www.theverge.com/2023/5/24/23736326/minnesota-right-to-repair-laws-passed-electronics-free-documentation